Si rinforza in cadetteria il Chievo Verona con un colpo di alto livello.
Dopo aver salutato il Como a causa di qualche problema fisico a metà stagione, Martina Gelmetti ha deciso di rimettersi in gioco con la maglia gialloblù, già indossata tra il 2017 e il 2019.
Il comunicato del club:
Un ritorno molto lieto in casa gialloblù: Martina Gelmetti è ufficialmente una calciatrice del ChievoVerona Women.
L’attaccante veronese, svincolata dal Como a stagione in corso, arriva a titolo definitivo, tornando così a vestire la nostra maglia a un anno e mezzo di distanza da quello che si è rivelato solo un “arrivederci”.
E Martina, anche quella volta, prima di trasferirsi al Napoli, ci aveva salutato nel modo a lei più congeniale: naturalmente con il gol.
Sono stati ben 27 in 54 presenze alla fine della sua esperienza biennale in gialloblù fra il 2017 e il 2019, stagioni in cui anche grazie al suo apporto il club con sede a Mozzecane ha frequentato sempre i piani alti della classifica della cadetteria.
Un feeling naturale con il gol che la classe 1995 ha sempre dimostrato in tutte le categorie e sin da giovanissima, quando è riuscita a vincere la Serie A con l’AGSM Verona nel 2014/2015. Una gioia che la calciatrice ha saputo ripetere due stagione più tardi anche al di là delle alpi, centrando uno storico double con i successi in campionato e in coppanazionale con la maglia degli svizzeri del Neunkirch.
Adesso per Martina è arrivata l’ora di un vero e proprio “nuovo inizio”. E non solo per via della sua seconda esperienza in gialloblù.
Nell’ultimo anno, a causa di alcuni infortuni e purtroppo anche di diagnosi più volte errate, l’attaccante è stata spesso lontana dai campi. Ma soprattutto ha vissuto qualche sofferenza di troppo, tormentata proprio dalla sfortuna e dai problemi fisici.
Una parentesi negativa che però l’attaccante ha tanta voglia di chiudere una volta per tutte con l’aiuto di un ambiente a lei familiare, come si può intuire dalla determinazione e dall’entusiasmo che si possono scorgere anche nelle sue prime parole della sua seconda vita in gialloblù.