Manca sempre meno all’inizio della Supercoppa Italiana, trofeo fino all’anno scorso conteso tra la vincitrice del campionato e della Coppa Italia. Quest’anno però a causa dell’annullamento della coppa nazionale a causa dell’emergenza legata al Covid-19, il format è cambiato includendo nella competizione le prime quattro classificate dell’ultimo campionato di Serie A Femminile: Juventus, Fiorentina, Milan e Roma.
Mercoledì 6 gennaio si disputeranno le due semifinali in uno scontro ad eliminazione diretta da cui usciranno i nomi delle due finaliste.
In questo articolo andremo a parlare della Fiorentina.
La stagione
Campionato da dimenticare per la viola, già fuori perfino dalla lotta Champions dopo nemmeno la fine del girone d’andata, con il Milan a ben 13 lunghezze di vantaggio.
Un risultato inaspettato e deludente visto anche il lavoro in estate nel mercato d’entrata, il quale sembrava sopperire al meglio le tante e importanti uscite.
Uniche soddisfazioni l’approdo ai quarti di finale di Coppa Italia e soprattutto il passaggio dei sedicesimi di Champions League.
I precedenti
La Fiorentina ha partecipato a tre edizioni della Supercoppa nella sua storia.
La prima nel 2017, dopo la vittoria dello Scudetto, dove però uscì sconfitta per mani del Brescia CF per 4 reti a una.
L’anno dopo a La Spezia invece la viola poté alzare il trofeo a danni della Juventus, grazie al goal di Ilaria Mauro.
Infine nella scorsa stagione arrivò la rivincita bianconera, che a Cesena si impose per 2-0.
La squadra
Tante le pedine perse quest’estate, in primis capitan Alia Guagni.
Tanti però i nuovi rinforzi, tra cui c’è chi si sta distinguendo in maniera positiva e chi meno.
Daniela Sabatino continua a rivelarsi una leader assoluta, mentre Martina Zanoli è una piacevolissima sorpresa.
Claudia Neto e Louise Quinn invece sono chiamate a dare molto di più; mentre Tessel Middag è una vera e propria delusione.
Mascarello a centrocampo è il vero crack della squadra, mentre in difesa Tortelli trasmette sicurezza.